Marco Crestani (1926-2010) è nato nell'Altopiano di Asiago, in comune di Conco, l'11 settembre 1926. Ancora in giovanissima età si trasferisce con la sua famiglia a Marostica. All'età di 9 anni, spinto dalla passione del padre per la musica, inizia i
suoi primi studi d'organo.
Viene assunto da subito in qualità di organista titolare della chiesa arcipretale di S. Maria Assunta dove resterà fino al 1959.
Il suo primo insegnante, il M. Bevilacqua di Bassano del Grappa, lo prepara a sostenere il primo esame presso il Conservatorio di musica di Bolzano e, in seguito, lo consiglia di rivolgersi ad altri maestri poiché lui "non ha più nulla da insegnargli". Nel
frattempo compie gli studi di ragioneria a Bassano prima e a Vicenza poi.
Nel 1945, al termine della guerra, si iscrive al Conservatorio di musica "Benedetto Marcello" di Venezia, diretto allora da Gianfrancesco Malipiero: vi rimarrà per 11 anni, conseguendo i diplomi di composizione, pianoforte, organo e composizione organistica,
musica corale e direzione di coro. Lo guidano insegnanti di fama: Gabriele Bianchi per la composizione; Sandro Dalla Libera, famoso organista e redattore di testi organistici, per l'organo; Sante Zanon, direttore del coro del Teatro "La Fenice", per la musica corale e direzione
coro; e il noto pianista Gino Tagliapietra per il pianoforte.
La sua preparazione musicale gli vale l'apprezzamento dei suoi rispettivi insegnanti, testimoniato da alcune loro lettere indirizzate al direttore d'orchestra Yohn Barbirolli il quale, a quel tempo, cercava giovani insegnanti per l'istutuendo Conservatorio di
Brisbane in Australia.
L'attività di direttore di coro di Marco Crestani inizia con la fondazione del coro "Monte Grappa" dei CAI Marostica, l'attuale Coro Bassano. Saranno 10 anni di proficuo lavoro e di meritati successi che porteranno il gruppo corale ad un alto grado di
preparazione musicale tanto da renderlo famoso in Italia e all'estero. Il coro Monte Grappa si esibirà in diverse città italiane e straniere, cantando alla radio italiana e svizzera, nonché alla televisione, allora ai suoi primi passi. Il buon nome di Marostica valica così i
confini territoriali non solo per merito dell'entusiasmo e della seria preparazione del coro stesso ma anche grazie alla manifestazione folkloristica de "La Partita a Scacchi" (v. marosticascacchi.it) di cui il M. Crestani sarà valente collaboratore per le musiche.
Nel 1959 lascia Marostica per approdare in Sardegna, dopo aver vinto il concorso per l'incarico di titolare della Cattedrale di Sassari, posto che occuperà fino al 1970.
In questa città, oltre all'impegno del servizio liturgico, viene chiamato a dirigere la corale polifonia "Luigi Cànepa" con la quale farà diverse tournèe in Europa (Debrecen, Budapest, Berna, Le Locleville, La Chaux de Fonds, Llanghollen); in particolare, nel
1965, a Budapest, il coro si è esibito alla presenza del grande compositore ungherese Zoltan Kodaly che esprimerà un apprezzamento lusinghiero sia per le qualità vocali ed espressive del coro sia l'interesse verso alcuni canti sardi proposti. Con lo stesso coro il M. Crestani
collabora con diversi direttori d'orchestra nel campo della lirica in diverse stagioni teatrali in Sardegna.
Come organista si esibisce in varie città italiane ed estere, suonando anche per conto della RAI italiana, per radio Monteceneri (Svizzera) e per la radio austriaca di Vienna. Ha fatto parte, sempre in qualità di organista, del gruppo strumentale
"Ottoni di Verona" col quale ha partecipato al festival internazionale di Magadino (Svizzera) e alla commemorazione di Andrea e Giovanni Gabrieli nella Basilica di San Marco a Venezia; ambedue queste manifestazioni sono state trasmesse dalle rispettive reti radiofoniche. Ha in seguito diretto il complesso strumentale veronese "Organa et bucinae" formato da due trombe, due tromboni e organo.
In qualità di compositore si è dedicato quasi esclusivamente alla musica corale. Le sue composizioni (circa 300 lavori di carattere sacro e profano) sono eseguite da svariati complessi corali italiani e stranieri e molte sono incise.
Ha partecipato parallelamente a numerosi concorsi nazionali e internazionali di composizione corale sempre con lusinghieri successi che gli hanno permesso di far conoscere ed apprezzare il suo nome in questo campo. Ha al suo attivo circa una ventina di
riconoscimenti ufficiali di premi vinti in vari concorsi (vedi concorsi).
Molte delle sue composizioni sono state inoltre pubblicate dalle più importanti case editrici musicali come la Ricordi, la Suvini-Zerboni, la Zanibon e la Carrara (vedi pubblicazioni). Ha collaborato con La Cartellina anche in qualità di scrittore.
Ha fatto parte di giurie in varie competizioni corali (Arezzo, Gorizia, Trento, Trieste, Vittorio Veneto) ed è stato membro della Commissione artistica dell'USCI di Roma per tutti i cori italiani. Attualmente, fino alla sua scomparsa, faceva parte della
Commissione artistica dell'ASAC per tutti i cori del Veneto.
Ha insegnato presso i Conservatori di musica di Sassari, Cagliari e Verona.
Ormai da anni ritirato dall'insegnamento e residente a Marostica ha sempre continuato a scrivere musica e ad incontrare musicisti, studenti e ammiratori di ogni dove. Marco Crestani si è spento il 1 luglio del 2010 in seguito alla malattia che lo costrinse
immobile negli ultimi anni della sua vita.
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Concorsi vinti:
- Pieve di Cadore (1954/55/56)
- Varese (1956)
- Roma (1968)
- Lecco (1972)
- Bergamo (1976)
- Carrara (1977)
- Loreto (1981)
- Trento (1982/86/88)
- Tours (1983/86)
- Codroipo (1984/86)
- Verona (1985)
- Vaison-la-Romaine (1992)
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Lista delle case editrici che hanno pubblicato i suoi lavori:
- Ricordi
- Suvini-Zerboni
- Zanibon
- Carrara
- Ares
- Incas
- Eco
- Porfiri & Horváth
- A Cœur Joie
- Crestani (autopubblicazioni)
Diversi pezzi sono pubblicati anche per varie riviste corali fra le quali: Fondazione Guido d'Arezzo, ASAC, La Cartellina (Carrara).
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Incisioni (principali):
- Coro Monte Grappa, registrazione storica del concerto di Sandrigo, Vicenza - Reg. privata, 1958
- I canti dei nostri alpini, Gruppo Corale "Monte Grappa", dir. Antonio Piotto, contenente un paio di arrangiamenti di canti alpini e il brano E gira che te gira) - EMI / emidisc, 1963
- Momenti di polifonia sacra e profana, con il Coro città di Rovigo (dir. Giorgio Mazzucato) e il Gruppo corale polifonico Isola Vicentina (dir. Pierluigi Comparin) - Ed. privata, 1996
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Onorificenze ricevute:
- Rigo musicale del Comune di Adria per la ricerca, la diffusione e lo sviluppo del canto corale italiano.
- Premio speciale alla carriera, dell'ASAC (Associazione per lo Sviluppo delle Attività Corali del Veneto), con la motivazione di essere un "grande protagonista della coralità veneta".
- Riconoscimento per i 60 anni di attività del Coro Bassano (ex coro Monte Grappa) sotto l'egida del Comune di Bassano del Grappa e del Comune di Marostica.
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Bibliografia:
- M° Marco Crestani, marosticense - A cura del Comune di Marostica (1985)
Sitografia essenziale:
- Coro CAI Marostica: http://www.caimarostica.it/coro.html
- Casa editrice Ed. Carrara: http://www.edizionicarrara.it/It/Authors/Authors_Detail.aspx?Author=CRESTANI%20Marco
-
Porfiri & Horváth Publishers:
http://www.ph-publishers.com/autor_info.php?manufacturers_id=24&osCsid=efbd28004e2d6dc33793f6d447f9a3cd